Prove cronometrate e qualificazioni
Partiamo dalle prove cronometrate. Per il Roller Cross si va sul pratico: una sola run (one shot). Perché? Per snellire i tempi e dare più spazio all’azione vera in pista. Per lo Skate Cross, invece, restano due prove, come gli anni scorsi.
Per le finali nazionali continueranno a qualificarsi il 50% dei partecipanti (per eccesso). Ma si parla di una deroga come per gli anni precedenti per la specialità dello Skate Cross: tutti i partecipanti potrebbero avere accesso alle finali nazionali.
Nuove regole sui sorpassi e priorità nelle curve
E ora le novità più “calde”: i sorpassi. Dopo le polemiche alle finali dello scorso anno a Sezzadio, arriva l’articolo 67. Se provi a tagliare la strada davanti a chi ti precede e provochi un contatto o una caduta, puoi essere retrocesso o squalificato.
In pratica:
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Chi è in vantaggio evidente ha la priorità nelle curve strette o a gomito.
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La regola non vale se gli atleti entrano allo stesso livello in curva, o se chi prova il sorpasso non ha corpo e pattini completamente davanti.
Regola dura, ma serve a dare chiarezza e sicurezza, e a far vincere chi gioca bene la tattica e il posizionamento.
Altre attese e sviluppi
Dal mio punto di vista, la stagione 2025-26 sarà più sicura, ma anche più intensa. La prestanza fisica e la preparazione atletica faranno la differenza, soprattutto nelle partenze.
E alla fine, ragazzi, sarà il cronometro a decidere tutto. Tempi, strategie e precisione saranno i veri protagonisti: ogni curva, ogni sorpasso, ogni scelta tattica conterà fino all’ultimo decimo di secondo. In un mondo dove le regole sono più chiare e le gare più snelle, vincerà chi sa unire velocità, tecnica e intelligenza in ogni metro della pista.
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