Una stagione che profuma di successo, di lavoro ben fatto e
di ambizioni che continuano a crescere. La Roller Power chiude l’anno sportivo
con un bilancio che parla chiaro: due bronzi europei, sei titoli nazionali,
dieci titoli regionali, a cui si aggiungono sei ulteriori podi tricolori
e otto medaglie regionali. Numeri importanti, che delineano la
fisionomia di una squadra matura, solida e ormai protagonista nel panorama del
pattinaggio freestyle.
A rendere ancora più significativo questo risultato è la
base su cui tutto poggia: oltre 150 tesserati, tra ragazzi e ragazze che
frequentano i corsi della società. Un dato straordinario non solo per uno sport
spesso considerato “minore”, ma anche per una realtà territoriale che conta su
un bacino d’utenza ridotto.
Una stagione intensa: chilometri, impegno e crescita
«È stata una stagione ricca e impegnativa, più ricca degli
altri anni» raccontano gli allenatori Susanna Scotti e Marcello
Riviera. L’agonistica ha percorso quasi 8.000 chilometri tra
trasferte nazionali e internazionali, portando con sé un bagaglio di esperienza
che ha fatto la differenza gara dopo gara.
Non solo: anche i più piccoli, non ancora impegnati a
livello agonistico, hanno partecipato a due tappe della Winter Cup targata
AICS, a dimostrazione di quanto la società punti sulla crescita progressiva e
strutturata dei propri giovani.
«Quest’anno abbiamo alzato l’asticella. I successi
dell’agonistica stanno trainando l’intero movimento rotellistico cremasco, e
l’effetto più bello è vedere tanti giovani avvicinarsi al nostro sport»
aggiungono i due tecnici.
Uno sguardo alla prossima stagione
Il lavoro, però, non si ferma. Anzi, è già proiettato al
futuro.
«Stiamo preparando una proposta ancora più strutturata per i nostri corsisti —
spiegano Scotti e Riviera — e parallelamente stiamo pianificando un ulteriore
potenziamento del settore giovanile in vista delle prossime stagioni. La
squadra agonistica è il nostro fiore all’occhiello, ma la vera soddisfazione è
vedere sempre più persone scegliere questo stile di vita».
Un pensiero, infine, che guarda alle radici del progetto:
«In questi 25 anni abbiamo fatto tanta strada, vinto molte sfide e siamo
cresciuti giorno dopo giorno. Ma ciò che ci emoziona davvero è vedere che i
valori e il sogno nati venticinque anni fa continuano a essere trasmessi, senza
mai perdere intensità».

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