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| Giulia, Jacopo, Matteo, Francesco, Marcello, Davide, Susanna, Greta |
I saltatori sono gente strana, sanno pattinare certo ma non hanno bisogno di curvare, sanno andare veloci ma non hanno bisogno di frenare, i saltatori semplicemente devono imparare a volare perché è nell'azzurro del cielo che li spinge la loro natura ed è lì che devono andare a prendersi le loro medaglie.
Ci pensa poi la forza di gravità a riportarli coi piedi per terra, coi piedi per terra se va bene, perché per inseguire il sogno di volare i saltatori a volte a terra precipitano ma sempre sempre sempre si rialzano.
Sarà forse per l'azzurro del cielo che le maglie della Roller Power hanno quel colore, perché è lì, in cielo, che ogni anno le nostre atlete ed i nostri atleti vanno a prendersi le loro medaglie.
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| Jacopo |
Prime grandi soddisfazioni di giornata nella categoria ragazzi maschile. I nostri giovani atleti sfruttano alcune defezioni fra gli avversari e conquistano i gradini più alti del podio: Jacopo Lorenzetti si prende uno splendido argento riscattando così la delusione per la precedente gara di free jump.
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| Francesco |
Francesco Brambatti, dopo l'oro regionale infila una doppietta da sogno, indossa la maglia tricolore e può festeggiare il titolo di campione nazionale di categoria dal gradino più alto.
Nella stessa categoria, femminile, esordisce Greta Bonizzi, l'obiettivo per lei era fare esperienza e così è stato, ancora una volta Greta ha superato timori ed incertezze per prendersi gli applausi di tutto il pubblico presente e gli abbracci dei compagni di squadra.
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| Giulia |
Seconda importante conferma dalla categoria juniores femminile da Giulia Mapelli. Giulia era chiamata all'impresa di bissare l'oro dello scorso anno ma il momento di forma non è dei migliori e l'ormai, pur giovanissima, veterana del gruppo sfrutta tutta l'esperienza di anni di gare per gestire energie e misura guadagnando con strategia un ottimo argento che la mantiene ai vertici nazionali.
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| Davide |
Super super super salto per Davide Albini, categoria allievi. Vi dico subito che Davide alla fine è rimasto unico in gara con gli atleti senior che si son giocati il titolo assoluto. I suoi due metri e cinquanta, da oro e da brividi, ne siamo sicuri, ancora restano e resteranno a lungo stampati negli occhi di tutti gli spettatori, di quelli che l'han visto da terra e di chi invece lo ammira e lo incoraggia dall'alto.
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| Marcello |
E poi c'è l'infinito Marcello Riviera che passa la giornata sui pattini per seguire tutti i suoi ragazzi e poi trova tempo ed energie per salire ancora una volta sul podio, questa volta terzo assoluto. Marcello è parte della storia ma ancora è il presente del pattinaggio freestyle italiano e dopo anni di attività chi vuole vincere ancora deve fare i conti con lui. Ai due metri e settanta rompe una ruota, siamo al paddock dell'autodromo di Monza ma non c'è tempo per sostituirla con un pit stop così si salta con una ruota di meno... ruota o non ruota il cielo è lì che ti aspetta.
Ancora una volta a guidare la fortunata spedizione c'è Susanna Scotti, è lei che, con Marcello, indica la via ai nostri ragazzi, è lei che alimenta sogni e speranze, è lei che, ogni giorno, costruisce la base da cui prendere il volo.
Alla fine si conferma il decimo posto a squadre sui cinque giorni di gare per la Roller Power Crema sulle quaranta partecipanti da tutta Italia, grande soddisfazione per una realtà in crescita come la nostra.
Ora qualche giorno di vacanza e poi si torna sui pattini per riprendere a volare!!!
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