E' stata una grande giornata di sport e di puro divertimento in stile XCream! Per tutta la giornata sul caldo ed accogliente asfalto cremasco un centinaio di pattinatori si sono dati sportivamente battaglia per onorare i colori delle loro rispettive squadre: Milano Skating, Unite Vigevano, Officina Roller Poter Bergamo, Roller Sesto, Roller Show Lago di Garda, Vitasana Skating Alessandria, Skating Club Uboldo (VA). Cattivissimi in gara, d'amore e d'accordo appena prima e dopo il traguardo.
E' stata una giornata faticosa in cui lo spirito di squadra è emerso in campo gara, fra gli atleti ma anche, lasciatemelo dire, dietro le quinte fra gli organizzatori e tutti i volontari (amici di una vita ma anche amici di giornata) che hanno dato una mano per la riuscita di una manifestazione reinventata e costruita in meno di una settimana. Sappiamo di dover ancora migliorare ma sappiamo anche di poterlo fare. Quel Power dopo Roller starà pur a significare qualcosa.
Quasi quaranta gli atleti cremaschi al via tra promozionali ed agonisti, dai cuccioli ai master; impossibile citarli tutti e contare i podi conquistati, facilissimo leggere nel sorriso di ciascuno la soddisfazione dell'esserci e la soddisfazione di indossare una maglia azzurra che fa orgoglio ed appartenenza.
Il nostro coach Marcello Riviera, per l'occasione senza pattini, ha tracciato un percorso tecnico ma anche veloce, reso insidioso dall'asfalto ruvido e bollente fra rampe, scavalchi, sottopassi ed il mitico bank to bank targato Pastormerlo che, insieme alla musica e ad uno speaker adrenalinico ha contribuito a mantenere alta la tensione per tutta la giornata.
Altra anima del pattinaggio sul Serio l'infaticabile Susanna Scotti, donna dalle mille risorse, duemila iniziative e tremila idee. Susanna non si ferma (quasi) mai e noi ce la teniamo ben stretta.
Una istantanea, più di mille parole, merita la copertina e racconta il senso di una, di mille giornate di sport e di vita in un solo attimo: Irene De Stefani insegue una vittoria individuale che le sfugge ormai da troppo tempo. Irene sente l'aria di casa, è tesa ma determina come non mai, mette l'oro nel mirino, si getta in gara, stampata sul volto una rabbia agonistica da far paura... ma delle avversarie nessuno la può vedere perché ieri nelle due run tutte le altre la possono solo inseguire. Tagliato il traguardo la corsa, ancor più veloce, tra le braccia della madre e le lacrime di gioia. Ne parlo perché queste lacrime non vanno nascoste, sono lacrime di cui andar fieri, di chi non molla e sa di aver raggiunto un difficile obiettivo e di chi sa che gli obiettivi, piccoli o grandi non si raggiungono da soli. Sciolto l'abbraccio con la madre arriva quello con le avversarie di giornata... c'è bisogno di aggiungere altro?
Roller Power ringrazia Rosamaria Rizza per il fondamentale lavoro svolto in giuria, gli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito in qualunque modo alla riuscita della manifestazione.
Nessun commento:
Posta un commento