Dalla città di Crema al palcoscenico mondiale: 17 anni,
talento puro e una determinazione senza limiti
Ci sono sogni che sembrano lontani, quasi impossibili. Poi
ci sono sogni che si inseguono con il cuore in gola, rotella dopo rotella,
salto dopo salto. Per Matilde Luna Fiorin, 17 anni, portacolori della Roller
Power Crema, quel sogno sta per prendere vita: dal 6 al 20 settembre
2024 sarà protagonista ai World Skate Games di Roma, il tempio del
roller freestyle mondiale.
Una convocazione che ogni atleta sogna: il commissario
tecnico Davide Giannoni l’ha scelta per le specialità Park e Street,
un riconoscimento che celebra non solo il talento, ma anche la versatilità di
una giovane promessa pronta a dominare ogni percorso.
L’Italia si presenta con 12 atleti pronti a sfidare i
migliori blader del pianeta. Cinque regioni italiane unite per creare un evento
senza precedenti, dove ogni trick sarà una sfida, e ogni rotella una storia da
raccontare.
Dalla città cremasca al cuore del mondo
Il cammino di Matilde non è iniziato ieri. In poco più di
due anni, ha affrontato la specialità Park e Street con una dedizione che
lascia senza fiato. La crescita è stata impressionante: ogni ostacolo superato
è diventato esperienza, ogni caduta un insegnamento. Oggi, Roma non è più un
sogno lontano, ma il terreno su cui scrivere la propria leggenda.
La concorrenza sarà spietata: i migliori blader, con anni di
esperienza e tricks incredibili, saranno lì a misurarsi. Ma Matilde porta con
sé la forza di chi non ha nulla da perdere e tutto da dimostrare, pronta
a sorprendere, a trasformare l’audacia in gloria.
Accanto a lei, il supporto di chi crede
Al suo fianco ci saranno i coach cremaschi Marcello
Riviera e Susanna Scotti, pronti a spingerla oltre i limiti e a condividere
ogni emozione. Dalle tribune dello Skate Park di Roma, il loro incitamento sarà
un motore in più, capace di trasformare l’ansia in adrenalina e i trick in
momenti epici. L’obiettivo? Non solo esperienza, ma la possibilità di scrivere
il proprio nome tra i grandi del roller freestyle.
Per Matilde Fiorin, Roma non è solo una gara: è l’inizio di
una leggenda che tutti ricorderanno.
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