Tuoni e fulmini erano attesi nel cielo di Riva del Garda. Fulmini e saette si son viste però solo sprizzare dalle rotelle ad incendiare le strutture del park ed i cuori fibrillanti di qua e di là dalla ringhiera.
Poteva la Roller Power mancare ad un evento così atteso? no, non poteva di certo. Potevano i nostri ragazzi e ragazze perdere l'occasione dell'incontro di passioni che si scatena in occasioni speciali come questa? no, non potevano di certo.
E dire che per molti di loro girare in strutture come questa resta un miraggio, per molti di loro, per i più giovani, questa è stata infatti la prima occasione. Altri son stati costretti (e lo sono ancora) a macinare km, in auto, per trovare qualcosa di simile. Abituati ad allenarsi in palestra su di un paio di tubi o su di un box lungo un paio di metri alto sì e no 40 cm si sono trovati a lanciarsi dai 4 metri di altezza e più. Ci voleva un bel coraggio e l'hanno trovato.
In questa disciplina non si indossa la maglia della propria società di appartenenza perché in fondo la squadra è una sola, ciò che accomuna tutti è il senso di appartenenza a qualcosa di speciale, che nasce dalla strada: l'amore per lo sport, per il pattinaggio, per l'adrenalina.
In questa disciplina (in origine e, fosse consentito, anche ora) gradini, salite e discese, ringhiere e muretti di città sono l'ideale campo di attività, ora riprodotto in strutture dedicate, progettate, meglio ancora, se inserite nel tessuto cittadino a richiamare vita, vita di gruppo, vita sana di aggregazione, come d'altronde sa fare qualunque altro sport ben gestito.
Tutti e dico proprio tutti guardano le performance di tutti gli altri perché, per citare l'Umberto Tozzi nazionale "gli altri siamo noi" quando, sguardo al passato, attacchiamo il primo scalino o quando, sguardo al futuro chiudiamo il trick dell'anno in una linea da paura. L'emozione, ve l'assicuro, resta la stessa.
Parlare di classifiche in occasioni del genere pare quasi fuori luogo ed onestamente, trattandosi di interregionale Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige con tre classifiche separate e le diverse categorie per età, alla fine sul podio ci son saliti praticamente tutti.
L'appuntamento per il campionato nazionale di specialità è fissato per la metà di luglio a Roma, non proprio dietro l'angolo ma il richiamo è forte e se è vero che proprio là portano tutte le strade... indossiamo i pattini e lasciamoci trasportare!
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