Doveva essere una festa sui pattini e festa sui pattini è stata! Più di 300 atleti da mezza Italia convenuti a Valeggio sul Mincio (VR) se la sono goduta come pazzi alla prima edizione della manifestazione rotellistica targata Rollershow dell'amico Max Bavieri.
Si è sperimentata una formula innovativa, costruita per garantire spettacolo e divertimento e, a giudicare dagli spalti gremiti, dai sorrisi dei più piccoli e dalla adrenalina sprizzata dai più grandi l'obiettivo è stato pienamente centrato.
Due le specialità di giornata: roller cross e long jump che in contemporanea hanno infiammato il parquet del palazzetto. Nel pomeriggio le finali del cross in batterie da cinque dove gli atleti si sono sfidati in base al tempo di qualifica. Dimenticate le classiche categorie per età, dimenticate la distinzione fra maschi e femmine e gettate tutti nella bolgia, dai più lenti coi più lenti ai più forti coi più forti, sino alle fiammate dei mostri sacri del panorama nazionale.
Risultato? Più di cinquanta finali mozzafiato, grande equilibrio, sorpassi e contro sorpassi, spallate e scivolate, arrivi al fotofinish e in spaccata.
"Aspettatevi cose mai viste", era la promessa, e così è stato: abbiamo assistito a monumenti del pattinaggio cedere il passo a ragazzini coraggiosi, ragazze agguerrite mangiarsi in pista ragazzotti grossi il doppio e bambini guizzanti uscire vincenti da bagarre muscolose fra avversari nerboruti.
Dal canto nostro quando c'è da gettarsi nella mischia non ci tiriamo certo indietro e quando c'è da divertirsi la Roller Power non manca mai.
Quattordici gli atleti cremaschi in gara, dai veterani ai più giovani all'esordio. Per la prima volta in pista Serena, Alice, Martina, Vittoria, Victoria, Emma e Alice non si sono certo fatte intimorire e con grinta hanno difeso l'azzurro della maglia che orgogliosamente portavano sulle spalle. Tempi super e finali combattute alla grande per Riccardo e Matilde, due piccoletti che per la voglia che buttano in pista possono guardare di certo tutti dall'alto in basso. Buonissimi risultati per Daniele con le sue traiettorie pulitissime, per Lorenzo steso in finale da una spallata decisa ma sempre sorridente e per Davide che se non ci piazza il brivido sull'ultima rampa che ti ferma il cuore per un attimo ma poi recupera e vince non è contento. "Questi lo schiacciano" si è sentito dagli spalti quando è partito Francesco... e invece no, Francesco ha lasciato i grandoni schiantarsi alle prime curve, ha preso deciso il comando per poi vincere di un millimetro nel corpo a corpo finale in scivolata (che erano anni che sognava un arrivo così).
E poi, signore e signori, il nostro allenatore ed atleta di punta, il nostro Marcello Riviera, che nel crono individuale paga un po' ma che quando sente l'odore dell'avversario getta in pista l'anima e finché ce n'è spinge a più non posso, grande esempio di vero sportivo, fratello maggiore, per i nostri ragazzi (e non solo) che lo seguono ammirati.
Per la cronaca, nel salto in lungo, alla loro prima gara di specialità, oro per Marcello, oro per Matilde, argento per Davide e Francesco.
All'esordio in gara in questo 2018 non potevamo aspettarci di meglio: divertimento, adrenalina, agonismo e prestazioni concentrati in una giornata da ricordare.
I ringraziamenti, ancora una volta, vanno a Marcello e vanno alla nostra coach, Susanna Scotti per la passione e costanza con cui seguono e formano generazioni di pattinatori cremaschi e grazie a Matteo che da dietro le quinte porta sempre il suo prezioso contributo.
Un grazie speciale a chi ha reso possibile l'evento fra mille difficoltà e a tutti, ma proprio tutti, coloro che nei diversi ruoli si sono prodigati perché tutto filasse liscio. Tutto è perfezionabile ma la soddisfazione degli atleti che sono scesi in pista, dei loro accompagnatori e del pubblico sulle tribune è la dimostrazione concreta dell'ottimo lavoro fatto.
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